Azienda Orticola Carlo Capozzi, un’eccellenza di Ascoli Satriano

Ascoli Satriano (Fg) – Nella civiltà contadina e agricola dei Monti Dauni, i colli e la piana di Ascoli Satriano erano famosi nei paesi limitrofi per la loro produzione orticola. Si perdono nei ritmi lenti della società contadina, infatti, i mercati orticoli come quello di Candela, occasione di scambio fra gli abitanti dei diversi Borghi e villaggi limitrofi dei Monti Dauni dell’epoca.

A portare avanti questa antichissima tradizione, un’azienda dinamica ma tradizionale allo stesso tempo, attiva da trentotto anni, quella dell’orticoltore Carlo Capozzi. Sei gli ettari di produzione, tutti nella fertile località di Mezzana della Terra, dove Carlo Capozzi pratica un’agricoltura rispettosa della natura, in cui cerca di abbinare ritmi lenti e tradizioni con produzioni innovative e dinamiche.

Nella pratica orticola, Carlo punta moltissimo su una rotazione scientifica e articolata delle produzioni. Dovendo fare affidamento su suolo spesso impoveriti, Carlo ha deciso di puntare su una costante rotazione di colture e varietà, che includono tutti i prodotti orticoli, evitando diserbanti e concimi chimici. Nelle ultime generazioni, inoltre, il consumo di verdure é diminuite: Carlo ha cercato di rispondere con la freschezza delle produzioni e strizzando l’occhio alle varietà “del momento”, apprezzate anche a livello mediatico, cercando di proporle comunque in una veste naturale.

I prodotti orticoli dell’azienda Capozzi si possono trovare due giorni alla settimana alla “chiazzett’” di Ascoli Satriano, una volta alla settimana al mercato di Sant’Agata di Puglia, appuntamenti a cui si aggiunge una fiorente distribuzione a domicilio e la vendita in alcuni punti strategici nei Monti Dauni nel corso della settimana. Nell’azienda agricola Capozzi, sotto la direzione di Carlo Capozzi, ci sono due dipendenti fissi (oltre alla squadre di lavoro stagionale), oltre alla moglie e alla figlia che lo aiutano in ambito familiare. Questa eccellenza di Ascoli Satriano, dunque, presenta tratti produttivi e storica che la rendono unica nel panorama orticolo dei Monti Dauni. Donato D’Auria