L’Unione Europea non ha coraggio sulla questione etichettatura
Torino – Nonostante anche l’Unione Europea sia presente all’EXPO di Milano, che tratta principalmente il tema nutrizione, dall’Unione è arrivata un’altra brutta frenata sul dato tema, una frenata che di sicuro non agevola la maggioranza dei cittadini. Stando alle ultime direttive Comunitarie, infatti, non sarà più necessario scrivere l’origine dei prodotti sulle etichette. Questo provvedimento, scritto sfruttando un sondaggio non particolarmente chiaro, secondo quanto rivelato da Slow Food, che afferma che secondo un campione di cittadini europei non è necessario scrivere la provenienza dei prodotti che comprano, non fa altro che aiutare quelle multinazionali che dietro spot pubblicitari come “Viene dai nostri campi” hanno finto di impegnarsi per il buon cibo perseguendo in verità solo il profitto. Fa bene, dunque, Slow Food a denunciare episodi di questo tipo, che rappresentano evidentemente dei passi indietro di tutti noi riguardo il tema nutrizione, che dovrebbe essere invece centrale per lo sviluppo sostenibile di questo pianeta sempre più inquinato e sovraffollato. Insomma, speriamo che qualche buon amministratore possa provare a fermare questo provvedimento, altrimenti bisognerebbe ammettere che la tanto citata “buona politica” è veramente una specie in via d’estinzione. Luigi M. D’Auria.