Tutto Pronto per il Quinto Festival del Giornalismo Alimentare
Torino – Da giovedì 20 a sabato 22 febbraio, Torino ospiterà la quinta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare. Nella presentazione, svoltasi lo scorso 5 febbraio, gli organizzatori hanno rivendicato con orgoglio la loro scelta di restare a Torino, dove si sono svolte tutte le edizioni del festival. Cambia, tuttavia, la sede degli incontri, che si svolgeranno giovedì 20 e venerdì 21 febbraio (anche se non mancheranno i panel anche nella giornata di sabato mattina) presso il Centro Congressi Lingotto, una sede funzionale e comunque collegata al centro storico del capoluogo piemontese dalla metropolitana.
Tra le tematiche centralimdella quinta edizione, ci sarà ovviamente la comunicazione del cibo, con le riflessioni sul primo rapporto sulla presenza delle tematiche relative al cibo nei media italiani, condotto da l’Eco della Stampa. Nelle tre giornate di lavori saranno anche tanti gli incontri dedicati allo spreco di cibo e di alimenti, che nel nostro Paese vale una cifra compresa fra i 300 e i 400 euro per famiglia. Una cifra imponente, che deve essere comunicata dagli operatori del mondo della comunicazione e che puó essere abbattuta solo con un grande sforzo collettivo.
I numeri di questa quinta edizione sono imponenti, con 35 panel di lavoro che vedranno confrontarsi oltre 170 esperti e operatori del mondo della comunicazione, con grandi “star” del mondo del cibo (come Chef Rubio, che si racconterà nel corso di una lunga intervista, e la Guida Michelin, sempre attuale nonostante il modo di comunicare sia cambiato moltissimo nel corso dei suoi 85 anni di storia) e tanti esperti che si alternano nelle sale dei Centro Congressi Lingotto.
Durante tutta la durata del Festival, ci sarà spazio anche per 6 “eventi Off” che porteranno i giornalisti e i blogger presenti alla scoperta di realtà legate al mondo del cibo presenti a Torino. Dopo le scorse edizioni, si é deciso di non far svolgere di nuovo dei Press Tour in diversi luoghi piemontesi, ma di puntare sulle realtà alimentari cittadine, che toccheranno tematiche care al Festival (come quello della “Food Bag”, vista come un modo per tagliare gli sprechi ) e luoghi simbolo della città, come il mercato di Porta Palazzo.
La quinta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare si presenta, dunque, come ricchissima di spunti e tematiche per riflettere su un modo nuovo di comunicare il cibo, certamente attento alla qualità del cibo e alla sua preparazione, ma anche al suo valore dal punto di vista etico e sociale, nella ricerca di un equilibrio e di una armonia far produttori, consumatori e comunicatori. Donato D’Auria