Eventi internazionali
I 28 Ministri dell’Agricoltura UE visitano il ristorante di Pollenzo a 28 Stelle
01 ottobre 2014
I 28 Ministri dell’Agricoltura UE visitano il ristorante di Pollenzo a 28 Stelle
Pollenzo (Cuneo) – Lunedì 29 settembre 2014, a Pollenzo presso l’Università del Gusto, i responsabili dell’Agricoltura hanno passato una serata unica e culturale come esempio dell’unità europea, raccogliendo gli appelli per ripartire dalla tradizione enogastronomica, senza guardarsi le spalle, ma offrire a queste tradizioni un percorso alternativo con valori nuovi verso il futuro, in un luogo dove si incrociano tradizione, innovazione e formazione di alto livello. Con argomenti concreti come: qualità, educazione alimentare, competenze, cultura del cibo e Politica Internazionale. I 28 Ministri, riuniti a Milano per la tre giorni del summit informale dell’agricoltura con il commissario uscente Dacian Ciolos, in cortile hanno assaggiato i 28 prodotti, scelti uno per nazione partecipante, della loro terra, prodotti che rischiano di scomparire ma che rappresentano il saper fare europeo, dei contadini, artigiani e pescatori. Hanno seguito le indicazioni del fondatore di Slow Food Carlo Petrini, assaggiando la cultura del vicino che non conoscevano, tutto questo senza lottare da soli per cambiare il mondo e salvare la biodiversità, creando una rete che unisca produttori, politici e consumatori. Augurio che questo incontro informale sia il primo grande passo verso l’Unione Europea. L’Unione Europea che si sta attivando per incentivare 900mila piccoli produttori agricoli con la nuova PAC, diminuendo gli ostacoli burocratici e aumentando le opportunità. Il commissario europeo per l’agricoltura e sviluppo rurale, ha ricordato l’unicità di questo Ateneo, lasciando poi la parola a Carlo Petrini, presidente Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche che si rivolge ai 28 Ministri europei: ” qui oggi abbiamo voluto dare la voce a 28 Comunità del cibo dei vostri Paesi, che hanno portato i vostri prodotti dai quattro angoli dell’Europa. Alcuni sono in via di estinzione e dobbiamo difenderli, perché questi sono il vero patrimonio di questa nostra umanità di cui andare orgogliosi. Perché il futuro dell’Europa è stato fatto anche da contadini, produttori e allevatori, dal loro lavoro e la loro saggezza”. Chiude Petrini dicendo “la gastronomia dei nostri Paesi è il vero patrimonio dell’umanità e non è fatta solo di pentole, è anche biologia, genetica, fisica, chimica, zootecnia, storia antropologia ed economia”. Ricordiamo che dal 23 al 27 ottobre 2014 si svolgerà a Torino, organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, la decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre, puntando sul tema dell’agricoltura familiare, con presentazione mercoledì 8 ottobre 2014 alle ore 11 al Circolo dei Lettori di via Bogino 9 a Torino. Donato D’Auria
Carlin Petrini con il ministro Maurizio Martina
(Foto: Sebastiano Spina)