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Tarallificio d'eccellenza ad Ascoli Satriano

15 novembre 2015

Tarallificio d’eccellenza ad Ascoli Satriano


Ascoli Satriano (Fg) – Dopo essere uscito dalla Strada Statale Bradanica (praticamente deserta al mattino presto, ma anche alle altre ore del giorno) imbocco una breve strada in salita che mi porterà ad Ascoli Satriano. Alle mie spalle, brutto e bello convivono a pochi metri di distanza. In una vallata di pochi chilometri si posso trovare capannoni costruiti solo per motivi di speculazione edilizia, pale eoliche costruire senza criterio e splendidi campi coltivati, senza dimenticare le ultime masserie rimasta a testimoniare la presenza di una civiltà contadina che, forse, é sparita per sempre. 

Mentre la maggior parte del a Paese ancora dorme, i forni sono già in piena attività e, quindi, non ho alcuna difficoltà a trovare il posto che sto cercando. Si tratta di un laboratorio artigianale decantato da tutti gli ascolani (ci sentiamo di ringraziare la nostra lettrice Celeste per la segnalazione) che produce, sempre secondo chi ce lo ha segnalato, i migliori taralli e scaldatellì della zona. La nostra testata, incuriosita, ha deciso di fare un lungo viaggio fino a questo comune di seimila abitanti dei Monti Dauni per provare di persona.

Ad accoglierci troviamo Mario Roca, che ci accompagna subito nel laboratorio. Pensavamo di trovarci di fronte ad un panificio come tanti altri,  e invece ci siamo sbagliati di grosso: quello che Mario ha chiamato laboratorio non é altro che la versione leggermente ingrandita di una delle cucine dove molte nonne d’Italia preparano le loro prelibatezze. I prodotti vengono preparati senza fretta, quasi come se il produttore osservasse un oscuro rito conosciuto solo da lui. Da quando il sessantenne Mario é l’unico gestore del forno (negli ultimi anni é aiutato dalla figlia), ossia da vent’anni, non é cambiato assolutamente niente. Anzi, potremmo dire che i metodi di produzione sono gli stessi di cent’anni fa.

 Dopo la visita, arriva il momento dell’assaggio. Si parte con i tipici “scaldatelli” e, passando per i sorprendenti taralli all’uovo, si arriva alle “cartellate” delizia tipica di questa zona della Puglia. Il giudizio della nostra testata é ottimo. I prodotti, infatti, sono veramente artigianali e, considerati il gusto all’assaggio e i ritmi di produzione assolutamente artigianali, e siamo assolutamente sicuri di essere di fronte a specialità prodotte utilizzando grandi materie prime del territorio. Le quantità, purtroppo per coloro che adorano questo luogo, sono veramente piccole: si parla di 20 chili di taralli al giorno, anche meno se le prenotazioni non sono tantissime. Insomma, per deliziarsi con i taralli di Mario bisogna davvero sgomitare.

Terminata la visita, non mi resta che godermi lo splendido centro storico di Ascoli Satriano. Sono deliziosi gli stretti vicoletti della zona del castello (denominati in dialetto locale “li trasonn”) che, un po’ come il tarallificio che abbiamo visitato, sono piccoli ma davvero splendidi. Luigi M. D’Auria

 

 Tarallificio Mario Roca ad Ascoli Satriano

(Foto: Sebastiano Spina)

 



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