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I Tre Trappeti di Ascoli Satriano importanti per i Monti Dauni

15 ottobre 2023

Ascoli Satriano (Fg) – In occasione della Giornata Nazionale dell’Olio Evo, svoltasi venerdì 13 ottobre 2023, la nostra testata vuole fornire ai suoi lettori la sua le prospettive di crescita per i prodotti e i produttori di olio evo di qualità del nostro Paese. Lo faremo riportando alla vostra attenzione un caso locale, ma che riteniamo significativo delle prospettive di crescita dell’ olivicoltura locale di qualità e della produzione di Olio Evo di livello. Si tratta dei tre trappeti di Ascoli Satriano, trappeti storici e centrali per l’economia del comune dei Monti Dauni e, potenzialmente, per tutta la zona del Subappennino.

I tre trappeti di Ascoli Satriano hanno una storia pluridecennale e sono importanti per la filiera agroalimentare del territorio: si tratta di Oleificio Roccia (che é anche olivicoltore, oltre che trasformatore con una storia pluridecennale ), Oleificio Celino, nato ad inizio anni Sessanta, e Oleificio Colli della Daunia, che traccia le sue origini e la sua storia nell’opera e nella cooperativa fondata da Padre Ruggiero Spadavecchia.

Oleificio Celino é la realtà più antica del territorio ascolano, di cui costituisce un patrimonio. Ultra decennale é anche la storia di Colli della Daunia e di Roccia, che nonostante alcune difficoltà nel ricambio generazionale, si sta segnalando per la meritoria attività del giovane Pasquale Roccia, che sta lavorando anche per portare avanti una tradizione di olivicoltura familiare, che si é espansa fino a includere pratiche biologiche, storiche e intensive in diversi areali del territorio ascolano

A nostro avviso, i tre trappeti di Ascoli Satriano potrebbero farsi capofila di una filiera dell’olio extravergine di qualità del territorio Dauno, privilegiando il rapporto con i piccoli produttori del territorio comunale e locale, valorizzando gli ottimi blend propri dei Monti Dauni. Dovrebbe partire dai trasformatori e dai produttori, a nostro avviso, la proposta di istituire una importante sagra dell’olio ad Ascoli Satriano, per promuovere e valorizzare il territorio nel suo complesso a partire da uno dei suoi prodotti simbolo.

La nuova Pac dell’Unione Europea 2023-2027 fornisce, inoltre, sostegni importanti agli oliveti storici di cui il territorio ascolano é ricchissimo: quella che é una politica europea di sostegno agli agricoltori potrebbe essere l’occasione per istituire percorsi in grado di unire sviluppo agricolo, sociale e culturale del territorio. Il territorio é chiamato a costituire un vero e proprio Polo dell’Olio: l’olivicoltura storica può resistere senza snaturarsi, infatti, solo se riesce a uscire dal territorio di riferimento facendo rete e difendendosi dalla concorrenza dell’agricoltura intensiva e dalla produzione di olii di scarsa qualità.

Il territorio di Ascoli Satriano e dei Monti Dauni, dunque, presenta un elevato potenziale e i suoi trappeti possono essere capofila di uno sviluppo sostenibile del territorio e l’utilizzo di buone pratiche di economia circolare, come il ciclo di recupero e di trattamento delle acque reflue. Anche i produttori possono contribuire e sostenere attivamente le buone pratiche del territorio. Il GiardinOrtoFruttetOliveto di Mezzana della Terra, ad esempio, costituisce un laboratorio agreste di livello, pronto a conferire il suo Olio500 ai tre trappeti del territorio. Donato D’Auria

 

 

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