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Eventi locali

A Cortazzone l’11° edizione di “Un Tartufo per Natale”

05 dicembre 2013

A Cortazzone l’11° edizione di “Un Tartufo per Natale”

Cortazzone (Asti) – Domenica 1 dicembre 2013, sono stato a Cortazzone, dove si è svolta, con successo di pubblico e di presenze, l’11^ edizione di “Un tartufo per Natale”, fiera del Tartufo e dei suoi prodotti tipici locali organizzata dal nuovo presidente Terenzio Mezzani del’A.T. Pro Loco di Cortazzone, in collaborazione con Tartufaia Associativa Tre Valli di Cortazzone.

La fiera di Cortazzone, unica fiera del tartufo di grande importanza della Provincia di Asti, non ha sentito la crisi. Infatti, il numero di persone presenti a Cortazzone è paragonabile a quello degli altri anni, nonostante la neve caduta il giorno precedente su questo piccolo paese di 652 anime dell’Alto Artigiano, Valle Rilate. Nonostante le dimensioni contenute del paese, è doveroso ricordare l’importanza della Pro Loco a livello provinciale, dato che Cortazzone è presente da molti anni al Festival delle Sagre di Asti e organizza da undici anni una sagra del tartufo di livello nazionale.

Dopo la fiera di prodotti tipici del territorio, la Pro Loco di Cortazzone ha deliziato i presenti con uno splendido pranzo, prova tangibile di tutti gli sforzi fatti per organizzare la Fiera del tartufo. Sicuramente vale la pena ricordare la robiola di Coccolato servita con tartufo, il cotechino con puré e le splendide tagliatelle al tartufo, vero e proprio vanto della manifestazione. Davvero notevole anche la Freisa della Cantina Sociale di Castelnuovo Don Bosco, che si sposa benissimo con il tartufo, e la torta di nocciole con zabaione, che ha ottimamente concluso un pranzo davvero ottimo. Bravi gli chef con a capo la signora Rosa.

La fiera del tartufo di Cortazzone rappresenta una delle eccellenze del territorio artigiano, data la sua importanza a livello nazionale. Tuttavia mi sembra doveroso ricordare la Chiesa romanica di San Secondo, monumento nazionale, che grazie alle aperture straordinarie in occasione della fiera viene finalmente valorizzata dopo troppi anni di oblio, incuria e degrado.

Degna di nota anche la presenza di una tartufaia associativa a Cortazzone, che grazie all’impegno e alla generosità di persone come Bruno Mo, consente la tutela del tartufo in un piccolo Comune che, nonostante la crisi, sta cercando di dare slancio alla sua economia grazie al turismo enogastronomico e agroalimentare. Questi due settori dell’economia sono secondo me una grande opportunità di sviluppo per l’astigiano, terra ricca di eccellenze che dovrebbero essere valorizzate, mentre molte spariscono nell’indifferenza generale. Luigi Maria D’Auria

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