Emma Tricca e Jason McNiff illuminano “Rock&The Wine”
Clavesana (Cn) – Dopo il grande successo di luglio, é tornata la manifestazione Rock&The Wine, questa volta nellla sua data abituale (il weekend a cavallo con la festa dell’Immacolata), ma sempre nella suggestiva cornice della chiesa di Sant’Anna di Borgata Surìe, una frazione del comune di Clavesana adagiata sulle dolci colline dell’Alta Langa.
Anche quest’anno, l’evento é stato voluto dalla Cantina Clavesana, che ogni anno porta buona musicasulle colline di Clavesana, in contemporanea con la celebre fiera del Bue Grasso di Carrù, uno degli eventi più importanti della gastronomia piemontese. Oltre al bue grasso, l’evento celebra anche l’ottimo vino Dogliani Docg, senza ombra di dubbio il vino più rappresentativo di questa cantina, la più grande e più antica realtà cooperativa di queste zone. Come nelle scorse edizioni, il coordinamento dell’evento é stato affidato a Stefano Tesi, ormai consueto timoniere della rodata macchina organizzativa dell’evento.
Dopo il grande concerto estivo di Dan Stuart, la chiesa di Sant’Anna (e il suo disponibilissimo priore, Don Armando) hanno ospitato il concerto di Jason McNiff ed Emma Tricca, esponenti della canzone “singer-songwriter” britannica. Entrambi sono molto legati all’Italia: Jason, infatti, é un grande fan di Fabrizio De André (uno dei suoi idoli, insieme a Leonard Cohen e Bob Dylan), mentre Emma, pur essendo a tutti gli effetti una “cittadina del mondo”, vanta origini abruzzesi, precisamente del comune di Alanno.
Dopo un’ora di musica di alto livello, gli spettatori presenti potevano dirsi soddisfatti: nonostante il freddo pungente della serata dell’8 dicembre, infatti, nessuno poteva dirsi pentito di essere saliti fino alle Surìe. Nel corso della serata, infatti, i due cantanti hanno messo in scena tutto il loro repertorio, imprese le canzoni contenute nel loro nuovo album insieme, “Southern Star”, un disco piccolo nelle dimensioni ma decisamente valido dal punto di vista artistico, che riflette le loro passioni, ma anche le loro conoscenze tecniche e musicali.
Seguendo perfettamente il solco dei loro maestri, i due non hanno dato vita ad un vero e proprio show. Semplicemente, hanno cantato una serie di canzoni, come si farebbe in occasione di una festa in famiglia. Davvero una manna dal cielo per gli appassionati di questo genere (che potremmo definire “folk”), che hanno chiesto agli artisti di prolungare la loro performance con altre due canzoni del loro repertorio.
Al termine del concerto, per tutti i giornalisti e il pubblico presente grande cena in compagnia dei musicisti, che hanno festeggiato la loro unica data italiana (altri eventi si sono aggiunti solo all’ultimo momento) con i prodotti tipici dell’Alta Langa, ma soprattutto con gli ottimi vini della Cantina Clavesana. Per il pubblico presente é stata un’occasione unica per passare una serata a contatto con due musicisti molto disponibili, abbinando la musica “d’autore” a vini altrettanto validi. Luigi M. D’Auria.
Giovanni Bracco, Presidente di Cantina Clavesana
(Foto: Sebastiano Spina)