Ascoli Satriano – Il 2 dicembre si svolgerà ad Ascoli Satriano la “Sagra dell’olio extravergine d’oliva“. Si tratta di un evento importante per il comune dei Monti Dauni, che pur facendo parte di un territorio particolarmente vocato alla produzione di olio di qualità, non aveva mai ospitato una vera e propria sagra dedicata a questo prodotto nel passato. L’impegno dell’associazione “Seguendo le tradizioni“, guidata da Marcella Celino, però, ha permesso a questo evento di nascere e, ci auguriamo, di contribuire a dare lustro ad un prodotto di qualità come l’olio extravergine d’oliva dei Monti Dauni.
Sabato 2 dicembre la sagra inizierà alle ore 19,30, quando aprirà il percorso gastronomico allestito in Piazza Santa Marena (per tutti gli ascolani la Chiazzett’). Saranno presenti tre oleifici di Ascoli Satriano (Celino, Roccia e Colli della Daunia), che esporranno I loro prodotti, mentre Mariangela D’Adamo e Lucia Lobello si occuperanno di allestire un assaggio dei dolci tipici della tradizione ascolana.
A causa delle nuove disposizioni in materia di sicurezza, l’accesso alla piazzetta sarà controllato, in modo da evitare che i visitatori si accalchino in uno spazio troppo ristretto. Il costo della degustazione dovrebbe essere di cinque euro, mentre la degustazione dei dolci dovrebbe prevedere un ulteriore costo di un euro. Non si tratta di un costo eccessivo, se si considera che l’evento é interamente organizzato da privati con il semplice patrocinio del Comune di Ascoli Satriano.
Sicuramente questo evento avrà una ricaduta positiva sul territorio. L’elevata qualità dell’olio prodotto quest’anno (l’annata, sui Monti Dauni, é stata veramente eccezionale), infatti, richiamerà numerosi visitatori desiderosi di degustare e acquistare i prodotti d’eccellenza del territorio. Bisogna ricordare, inoltre, che solo organizzando eventi come questo i Monti Dauni potranno farsi conoscere e apprezzare. Sono proprio le sagre come questa, infatti, i momenti privilegiati per richiamare sui Monti Dauni i turisti interessati a praticare un turismo di tipo rurale.
Uno degli elementi maggiormente positivi di questo evento é la presenza di ben tre oleifici ascolani. Per far crescere l’economia del territorio, infatti, è necessario superare i personalismi e provare a creare un sistema di produttori in grado di comunicare insieme l‘elevata qualità dei prodotti del territorio. Fino ad oggi questa volontà nei Monti Dauni é decisamente mancata, ma negli ultimi anni sono aumentati i privati che hanno deciso di provare a rimboccarsi le maniche per far crescere l’economia del territorio.
La nostra testata si augura che questa possa essere solo la prima di tante edizioni della Sagra dell’olio extravergine d’oliva. Ci auguriamo, poi, che questo evento diventi sempre di più una vera e propria fiera di tutti i prodotti d’eccellenza del territorio ascolano, che coinvolga anche altri produttori, come il Piccolo Orto Antico di Francesco Farina e i pomodori della Masseria Posta d’Alessandro. Un comune ricco di prodotti come Ascoli Satriano meriterebbe anche sagre dedicate tutti i suoi prodotti d’eccellenza, come le mandorle, i grani e le verdure. Donato D’Auria
Olive per friggere e salare di Ascoli Satriano sui Monti Dauni
(Foto: Sebastiano Spina)