AgroalimentareNews festeggia dieci anni di attività

Torino – Il 25 febbraio 2024 é una data storica per AgroalimentareNews. La nostra testata, infatti, ha raggiunto i dieci anni di attività. Si tratta di un traguardo importante, che abbiamo deciso di celebrare con i nostri redattori e collaboratori, oltre che con alcuni affezionati lettori, ma anche con questo editoriale che vuole cercare di tracciare un bilancio sulla nostra attività, ma anche presentare alcuni progetti che riguarderanno l’immediato futuro delle nostre attività.

Quando la nostra testata stava per nascere, la percezione del grande pubblico sul mondo dell’agroalimentare stava per cambiare in nuovo netto. L’Expo di Milano era distante pochi mesi, le riflessioni sul biologico non erano appannaggio di una piccola platea di specialisti e l’urgenza delle scelte imposte a livello globale del cambiamento climatico iniziava ad essere avvertita come pressante.

Il 2024 si é aperto con le proteste contro la Pac 2021-2027 a livello europeo, a conferma del fatto che la necessità di occuparsi del mondo agricolo e alimentare non é un vezzo ma un’esigenza reale della nostra società. La nostra testata cercherà sempre di raccontarvi le trasformazioni del mondo del cibo lontana da ogni forma di “populismo ambientale”: non vogliamo proporvi soluzioni facili e basate sulle mode del momento, ma raccontare produzioni naturali e d’eccellenza, oltre che analizzare in modo preciso le vicende politiche legate al mondo del cibo e dell’ambiente.

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato una recensione del saggio “Ci Restano solo Sessanta Raccolti” di Philip Lymbery. Si tratta di uno studio di grandi proporzioni, che traccia un’analisi non positiva sul futuro dei suoli coltivabili del nostro pianeta. La nostra testata, nata in una nazione ad alto rischio idrogeologico come l’Italia, dedicherà un’attenzione particolare, in questo 2024, a raccontare le situazioni critiche dei nostri suoli, ma anche al racconto di corridoi ecologici e esperienze di rigenerazione positiva del suolo che incontreremo nei nostri viaggi sul territorio.

Ci auguriamo che possa essere, dunque, un 2024 ricco di contenuti di qualità per i nostri lettori. Noi ve li proporremo con una squadra redazionale confermata e con la stessa voglia di fare un’informazione il più possibile onesta e di qualità, dedicata al suolo, all’ambiente, all’agricoltura e ai piccoli produttori d’eccellenza. Luigi M. D’Auria