Torino – Da venerdì 26 a domenica 28 maggio 2023 si é svolta l’edizione numero quindici di Flor, organizzata dalla Associazione Società Orticola del Piemonte. Nata come una fiera mercato dedicata ad espositori florovivaisti, provenienti da tutto il Piemonte e tutta Italia, Flor ha completato quest’anno un processo che l’ha portato a trasformare almeno in parte la propria fisionomia, diventando un vero e proprio “Festival del Verde”. Per il secondo anno, infatti, l’evento primaverile si é svolto nella splendida cornice dei Giardini Reali di Torino. In questa edizione, però, gli spazi espositivi sono aumentati, con l’arricchimento della Cavallerizza Reale. Non sono mancati, inoltre, numerosi eventi “off” che hanno coinvolto Torino e 7 comuni della cintura, dal 22 al 28 maggio, dando vita alla prima edizione del “Festival del Verde”.
Nel corso della tre giorni di Flor sono stati oltre 100 i florovivaisti presenti, in rappresentanza di dieci regioni italiane, in un’esposizione all’insegna dei profumi e dei colori della primavera. Sono stati cinquanta, inoltre, gli eventi diffusi del Festival del Verde, che ha tentato di creare dei veri e propri itinerari all’interno dei diversi polmoni verdi del territorio torinese, alcuni già molto noti, altri da recuperare e rivalutare.
Il compito del Festival del Verde é, secondo gli organizzatori, far conoscere il “Verde segreto”, ancora da scoprire della città di Torino, una città ricoperta per il 37% della sua superficie da alberi. Tra i partner istituzionali del Festival, il comune di Torino con il suo assessore al verde pubblico, Francesco Tresso, chiamato all’importante compito di valorizzare il verde pubblico della città in tutte le sue declinazioni, dai parchi e i giardini fino agli orti urbani, ai frutteti e alle attività didattiche connesse al mondo agricolo e alle sue buone pratiche. Tra gli eventi nei comuni della prima cintura di Torino, non sono mancati gli eventi a Nichelino, un comune che sta cercando di ritrovare, almeno in parte, la sua antica vocazione agricola, anche con spazi alternativi a quelli del Parco di Stupinigi, come quelli del castello Occelli e del nuovo frutteto comunale, una proposta di rilancio di un’area che ha subito una pesante cementificazione nei decenni passati.
La settimana di eventi del Salone del Verde, dunque, é stata particolarmente densa e ricca di spunti, con molteplici eventi che si sono uniti, dai profumi dell’esposizione di Flor fino agli interessanti dibattiti del Festival “Un grado e mezzo”, parte degli eventi del Festival del Verde con laboratori come quello sulle Erbe Selvatiche che si é svolto agli Orti Generali di Strada Castello di Mirafiori. Flor, dunque, é riuscito a diventare un vero e proprio patrimonio per la città di Torino e la sua cintura, con l’importante compito di valorizzarne il verde, in tutte le sue forme. Con un maggiore raccordo organizzativo fra gli spazi espositivi e gli eventi off, l’evento potrà fornire ai visitatori e agli operatori del settore un’esperienza ancora più completa in un futuro che si prospetta roseo per questo evento. Luigi M. D’Auria