Eventi internazionali
Nuovo occasione di rilancio per Cibus che gestirà il Padiglione Federalimentare dell’Expo 2015
31 dicembre 2014
Nuovo occasione di rilancio per Cibus che gestirà il Padiglione Federalimentare dell’Expo 2015
Roma – Martedì 16 dicembre 2014 è stato presentato alla presenza del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestale Maurizio Martina dove si aspetta: qualità, varietà e sicurezza di un paesaggio produttivo unico al mondo. “Cibus e Italia, il Padiglione Expo Federalimentare” dove, in uno spazio di 5mila mq, mille marchi del Made in Italy alimentare si preparano ad accogliere milioni di visitatori e oltre 2mila operatori professionisti esteri. Per Federalimentare è una occasione per sostenere l’export italiano con l’obiettivo di raddoppiarlo nei prossimi anni. Il padiglione è collocato di fronte all’ingresso Est di Expo, a pochi metri dal parcheggio pertinenziale dell’Esposizione, dove arriveranno taxi e navette, di fronte al parco della BioDiversità, sul viale che porta al vicino Padiglione Italia. E’ una delle strutture più grandi dell’Esposizione e si sviluppa su due piani espositivi, più una terrazza per incontri ed eventi. Il Padiglione è stato realizzato da Federalimentare (l’Associazione confindustriale composta da oltre 6 mila imprese alimentari) e da Fiera di Parma con il decisivo contributo del Ministero delle politiche agricole. Il Padiglione “Cibus e Italia”, all’interno del Padiglione Expo Federalimentare, è suddiviso in 15 zone tematiche rappresentative della filiera e delle eccellenze italiane: Latte e Formaggi, Filiera della carne bovina, Riso, Pasta, Dolci & Snack, Pomodoro e Vegetali, Design & Comunicazione, Carni Suine e Salumi, Aceti e condimenti, Olio, Tecnologia di Produzione Sostenibili, Bere italiano, Filiera Avicola, Nutricentica, Territori. Ad esse si aggiungerà la presenza di altri anelli della catena del valore alimentare Made in Italy, come l’eccellenza meccanica-agricola rappresentato nell’area FederUnaComa (la Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura). In questo momento ci sono 2800 maestranze che lavorano nel gigantesco cantiere, ma da gennaio saranno 3500, per portare a compimento i lavori in tempi utili. Mancano 130 giorni circa ore 12 del primo maggio 2015, dove ci sarà la cerimonia di apertura ufficiale: alla presenza delle più alte cariche dello Stato e delle Istituzioni partiranno i sei mesi di Expo, lavoreranno 800 giovani con circa 200 universitari tirocinanti, sono stati confermati 88 National Days da parte dei Paesi e 10 giornate speciali con convegni e incontri di approfondimento. Per quando riguarda gli ambasciatori di storia e cultura, da Ascoli Satriano, comune di seimila abitanti in Provincia di Foggia sede del prestigioso quanto poco conosciuto al grande pubblico museo “Pasquale Rosario”, arriveranno, per essere esposti al Padiglione Italia, I Grifoni, splendido esempio di scultura ellenistica del IV secolo a.C. Donato D’Auria