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Eventi nazionali

É partita da Ascoli Satriano l’associazione di Agricoltori “Monti Dauni e Tavoliere”

04 maggio 2024

Ascoli Satriano (Fg) – Negli ultimi mesi si è parlato molto di agricoltura sui principali media nazionali ed europei. La nostra testata, che da dieci anni si occupa in modo approfondito di tematiche agricole, agroalimentari e di tutela del territorio, non può che dirsi soddisfatta di questo fermento intorno alle politiche agricole, ma oggi come non mai é necessario affrontare le tematiche di politica e comunicazione agricola con competenza, attenzione e senza alcuna concessione a facili politiche populistiche.

Il fermento intorno alle politiche agricole, visibile sui territori, si é concretizzato anche nei Monti Dauni, dove il 19 aprile 2024, presso il Teatro Sociale di Ascoli Satriano, é stata presentata al pubblico e agli agricoltori del territorio l’associazione di agricoltori e allevatori “Monti Dauni e Tavoliere”, cui hanno aderito da subito un centinaio di realtà agricole del territorio.

L’associazione, guidata dal neopresidente Leonardo Di Stefano, con i suoi principali collaboratori e membri del direttivo, Pasquale Sapio e Leonardo Danaro, nasce in risposta a una situazione economica-politica molto difficile e complessa per gli agricoltori e gli allevatori dei Monti Dauni, del Tavoliere foggiano e dei Reali Siti, che negli ultimi decenni hanno patito in modo sensibile la difficoltà di creare filiere agricole di alta qualità abbinata ad un giusto prezzo.

L’associazione, che ha vissuto subito un secondo momento di incontro ad Accadia, si pone in contrasto con le normative europee e critica l’approccio avuto negli ultimi decenni dalle associazioni di categoria, in particolare riguardo alla Pac e alla sua applicazione sul territorio. Nel corso di questi primi incontri ed eventi, non sono mancati i sostegni all’associazione provenienti anche dal mondo delle associazioni di categoria, come quello di Michele Tridentino, presidente del consiglio dei periti agrari della Provincia di Foggia.

La nostra testata, che negli ultimi mesi si é occupata diffusamente di Pac e del disagio vissuto da fan parte del mondo agricolo italiano negli ultimi vent’anni, seguirà con attenzione la crescita e lo sviluppo di questa associazione, non dimenticando però di far notare quello che, a nostro avviso, dovrebbero essere le riforme necessarie per il mondo agricolo dei Monti Dauni e del Tavoliere.

La nostra testata, infatti, ha potuto visionare alcune parti dello statuto dell’associazione. Gli articoli 3, 13 e 16 ci sono sembrati meritori e in grado di superare le rigidità presenti negli statuti delle altre associazioni di categoria, creando un vero coordinamento fra le aziende agricole del territorio. Non mancano, tuttavia, i rischi: la moltiplicazione di associazioni di categoria (un’iniziativa analoga a quella dell’associazione si é svolta, proprio in queste settimane, anche nel comune di Troia) rischia di produrre una divisione esasperata delle competenze, che potrebbe penalizzare ulteriormente le aziende di medie, piccole e piccolissime dimensioni.

L’associazione di agricoltori e allevatori “Monti Dauni e Tavoliere” può costituire, dunque, una novità importante per le aziende agricole del territorio e anche per tutti coloro interessati ad investire nel territorio Dauno (si rivolge, potenzialmente, a tutti i cittadini dell’Unione Europea) e la nostra testata ne seguirà gli sviluppi con attenzione. La necessità di migliorare la situazione delle filiere agricole, infatti, passa anche per un vero e proprio coordinamento a tutti i livelli con le aziende agricole virtuose del territorio, senza creare doppioni delle associazioni già presenti ma con innovazione e filiere agricole di qualità, a partire dal grano per arrivare all’olio e a tutti gli altri prodotti di livello del territorio. Donato D’Auria

 

 

 

 

 

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