Dal 9 al 18 settembre torna la “Douja d’Or”
Asti – É in corso di svolgimento ad Asti uno degli appuntamenti più importanti dell’enologia italiana: la Douja d’Or. La manifestazione, nata nel lontano 1967, prende il nome dal vaso di terracotta (Douja in dialetto piemontese) in cui si usava conservare il vino. Anche la celebre maschera piemontese, Gianduja, trae la sua origine da questo celebre contenitore.
Anche quest’anno, come di consueto, si sta svolgendo il Concorso dei Vini selezionati dalla giuria della “Douja d’Or”. Per partecipare al concorso, é necessario aver totalizzato un punteggio minimo di 87/100. Pertanto, i 354 presenti sono tutti grandi vini, ma molti di loro hanno bisogno di vetrine come questa per potersi far conoscere ed apprezzare da critici e grande pubblico.
Già in archivio, invece, l’inizio dello splendido “Festa delle Sagre” di Asti, altra storica rassegna astigiana dove i ghiottoni possono trovare pane e pietanze per i loro denti. Nella giornata di domenica 11, inoltre, é andata in scena la sfilata delle Contadinerie, che ha visto in scena 3000 figuranti da ogni parte dell’astigiano, un territorio che, ogni settembre, diventa l’indiscusso epicentro dell’enogastronomia italiana.
Ancha quest’anno, in occasione di questi eventi, sono stati potenziati i collegamenti ferroviari tra Asti e le vicine Alessandria e Torino. Uno stimolo in più, dunque, per non mancare a questi splendidi appuntamenti. Luigi M. D’Auria