Scoperchiamo la pentola
Ditta Ceni, molto più che una drogheria
25 maggio 2016
Ditta Ceni, molto più che una drogheria. Una selezione di prodotti di qualità nel cuore di Porta Palazzo
La storia di questa Drogheria nel cuore di Porta Palazzo, sito in Piazza della Repubblica, proprio alle spalle del mercato coperto del pesce, é lunga. La prima apertura risale agli inizi del 900: in questo piccolo negozio di solo 30 mq vengono venduti solo Legumi, Cereali, Mangimi e alimenti per animali. Solo nel 1963 Giovanni Ceni, passando in zona insieme alla moglie Silvana, vede il negozio in vendita, lo acquista e inizia cosi la lunga storia della famiglia Ceni nel mercato più grande d’Europa. Fino agli inizi degli anni 90 l’attività si svolge nel piccolo punto vendita, poi, con coraggio e con la necessità di diventare sempre di più un riferimento per l’affezionata clientela, inizia la vera trasformazione, l’ampliamento. Il negozio, più che una drogheria, diventa negli anni il punto di riferimento in città e non solo per chi ricerca il meglio. L’assortimento più completo di Risi italiani e orientali,Carnaroli, Baldo, Vialone Nano, Riso Nero, Riso Rosso, Riso Integrale, Riso Basmati, Riso Selvaggio, di cereali di ogni tipo, dalla farina di riso alla farina di ceci, dall’amido di grano alla fecola di patate, dai fiocchi di avena all’orzo, farine di tutti i tipi, una gamma ampia e selezionata, ci tengono a precisare gli eredi di Giovanni, che oggi che guidano la nuova direzione della Ditta Ceni: i fratelli Stefano classe 1970 e Gianpaolo classe 1964. Sono loro guidare l’ impresa di famiglia, ma, se siete fortunati, potrete trovate ancora dietro il bancone Giovanni, pronto ad offrirvi consigli e suggerimenti insieme a tutto il personale molto preparato, un vero punto di forza per professionalità e cortesia su che prodotto scegliere, come prepararlo, le modalità di cottura, rimarrete estasiati ad ascoltarli.
Sono molto più che dei classici commercianti porgitori di prodotto, sono dei competenti gourmet del gusto, qui la parola crisi non é di casa. Anche se il grande cambiamento negli ultimi anni ha trasformato la zona nella culla della multietnicità a Torino, non é stato sempre favorevole, l’integrazione, la micro- criminalità, lo spaccio, come avviene in tutte le grandi metropoli, hanno creato in passato qualche problema ai clienti, che con diffidenza e un’ po di paura si avvicinavano alla piazza.
Ora tutto é molto migliorato, l’accoglienza, l’ordine pubblico, e persino i clienti stranieri che si integrano in città trovano da Ceni tutte le spezie, le farine e i lieviti per la panificazione. Sono sempre di più, infatti, le persone che si fanno il pane in casa e che da Ceni possono trovare una vasta gamma per tutti i gusti, sia per gli orientali che per i tanti immigrati del Sud America.
Il rapporto con i clienti é fondamentale, é un dare avere, che solo più in realtà come questa può fare la differenza. Il calore, il rapporto mai invadente che ti invita ad acquistare senza pressioni, senza l’assillo del prezzo civetta, delle promozioni. Qui, ci tengo a dirlo, il rapporto qualità prezzo é eccezionale. La ricerca dei migliori prodotti e fornitori é sempre stata una mission di questa bella realtà torinese. I Ceni sono stati tra i primi in tempi non sospetti a trattare il Biologico, senza estremizzarlo, oggi prestano un occhio di riguardo alla Celiachia, ai Vegani, alle nuove abitudini alimentari. Insigniti da sempre del premio Maestri del Gusto, la famiglia Ceni merita una visita, difficilmente uscirete senza un prodotto che vi ha incuriosito, in selezioni limitate potrete trovare anche mieli e confetture, birre artigianali, un vino biologico di eccellente qualità facile da ricordare perché le etichette non presentano nomi di fantasia ma cnumeri dal 1 al 4, rispettivamente Barbera, Dolcetto, Grignolino, Freisa, decantato due ore prima del servizio, e un buon vino da pasto, tra le chicche e possibile trovare il Caffè San Domenico, quello dei presidi Slow Food, e tante altre prelibatezze. Chiuso il Lunedì. Torino Piazza della Repubblica 5/H
www.dittaceni.com Luigi Massimo Pavanello