Amatriciana: la ricetta ufficiale di Amatrice per sostenere la raccolta fondi nei ristoranti
Nel nostro piccolo, l’unica cosa che possiamo fare è riportare l’attenzione su questo paese, completamente distrutto, che ha dato il nome ad una delle ricette italiane più famose e amate.
C’è l’idea che nasce su Facebook di raccogliere i fondi con due euro a piatto. Sosteniamola.
L’idea parte da Paolo Campana su Facebook.
Ovviamente non c’è bisogno di consumare un piatto per inviare fondi.
Spaghetti all’Amatriciana
Ingredienti per 5 persone
500 g di spaghetti
125 g di guanciale di Amatrice
un cucchiaio di olio di oliva extravergine
un goccio di vino bianco secco
6 o 7 pomodori San Marzano o 400 g di pomodori pelati
un pezzetto di peperoncino
100 g di pecorino di Amatrice grattugiato, sale.
Preparazione
Mettere in una padella, preferibilmente di ferro, l’olio, il peperoncino ed il guanciale tagliato a pezzetti, la proporzione di un quarto, rispetto alla pasta, é tradizionale e sacra per gli esperti e, o si mette il guanciale, vale a dire la parte della ganascia del maiale, o non sono spaghetti all’AMATRICIANA, solo con esso avranno una delicatezza e una dolcezza insuperabili.
Rosolare a fuoco vivo. Aggiungere il vino. Togliere dalla padella i pezzetti di guanciale, sgocciolare bene e tenerli da parte possibilmente in caldo, si evita il rischio di farli diventare troppo secchi e salati e resteranno più morbidi e saporiti.
Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, cosi si toglierà più facilmente la pelle e poi tagliarli). Aggiustare di sale, mescolare e dare qualche minuto di fuoco.
Togliere il peperoncino, rimettere dentro i pezzetti di guanciale, dare ancora una rigirata alla salsa.
Lessare intanto la pasta, bene al dente, in abbondante acqua salata. Scolarla bene e metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi versare la salsa.
Rigirare e per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.
Abbinamento
Per rimanere sul territorio io consiglio:
Chianti Montespertoli
Torgiano rosso
Velletri rosso
Grazie.
Malico