La Giornata Mondiale del Suolo 2024 centrale per la tutela dell’ambiente
Torino – Il prossimo 5 dicembre, grazie all’organizzazione della Fao, si svolgerà l’undicesima edizione della Giornata Mondiale del Suolo. Si tratta di un evento importante, di cui la nostra testata si é già occupata in passato, ma la cui effettiva efficacia si misura, a nostro avviso, dalla sua capacità di stimolare un dibattito scientifico e culturale costruttivo sul ruolo del suolo per la tutela dell’ambiente.
Negli ultimi anni le riflessioni e le campagne a difesa dei suoli coltivabili e della biodiversità (un termine spesso abusato, che riguarda proprio il ruolo e la salute del suolo all’interno degli ecosistemi) sono aumentate e hanno trovato il loro spazio nel dibattito pubblico, a cominciare da eventi come il Salone del Gusto – Terra Madre di Torino.
Anche dal punto di vista editoriale, il suolo ha trovato una sua doverosa centralità, con la pubblicazione di saggi come “L’Intelligenza del Suolo” di Paolo Pileri (Le Talpe, 144 pag.), un piccolo atlante “per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile”. Il suolo, infatti, é un vero e proprio ecosistema che consente la vita e il sostentamento del pianeta, un piccolo strato al di sotto del terreno calpestabile che, se viene cementificato o alterato, perde in modo quasi definitivo le proprie qualità. Pileri riesce ad alternare linguaggio scientifico e narrativo, costruendo una storia e descrizione delle proprietà del suolo.
Dare priorità al suolo, alla sua rigenerazione e alla sua conservazione dovrebbe essere, a nostro avviso, uno dei punti focali di ogni politica ambientale. Suoli cementificati sono tutti suoli non coltivabili e non recuperabili se non a distanza di molte generazioni, oltre a contribuire alla perdita di biodiversità dei territori. Il consumo di suolo coltivabile, dunque, é una vera e propria piaga per la tutela dell’ambiente.
L’importanza di una giornata dedicata al suolo, dunque, é tale solo se essa serve ad accendere i riflettori sulle buone pratiche relative al suolo, il cui benessere é pari a quello dell’aria e dell’acqua. Come testata, continueremo a comunicare l’importanza della tutela dei suoli, raccontando le buone pratiche ambientali delle aziende agricole di qualità e di nicchia, a cominciare dal GiardinOrtoFruttetOliveto di Mezzana della Terra (Ascoli Satriano, Foggia), un progetto di tutela ambientale e produzione che lavora sul benessere dei suoli e la biodiversità applicando l’inerbimento perenne interfila negli uliveti e con 5 corridoi ecologici. Luigi M. D’Auria