Torino – A Torino negli ultimi anni i turisti sono di molto aumentati, il capoluogo sabaudo é sempre più una meta da visitare tra le grandi città del bel paese. Torino non é più solo una città operaia, post industriale, legata al mondo dell’auto per oltre un secolo, é una città che sta cambiando pelle grazie anche alla cultura, con i suoi tanti eventi, mostre, musei, concerti e grandi eventi, dal Salone del Gusto Terra Madre al Salone del Libro.
Questo cambio di passo ha prodotto benefici per una parte della città che si é sentita coinvolta e ha cavalcato l’ onda, si sono ampliati e sviluppati a ridosso del centro due quartieri come San Salvario e il Quadrilatero di Porta Palazzo, diventati luoghi preferiti della movida torinese e non solo. Qui i locali della ristorazione sono cresciuti come i funghi, sia quelli tradizionali dedicati al cibo italiano, sia quelli multietnici e asiatici, che non sempre propongono una proposta di qualità.
Noi siamo molto attenti a non perdere la bussola di una proposta del cibo che sia buona, pulita, onesta, e che non si riduca al solo profitto economico a scapito della qualità.
Mediamente abbiamo evidenziato una somministrazione di alimenti e bevande tendente verso il basso, ci piacerebbe sopratutto con il vino, la birra e gli alcolici vedere un commercio più etico, più educativo. Bere di meno, ma bere prodotti di qualità, deve diventare un mantra.
Questa é la qualità che vogliamo esaltare nel presentare questa nuova apertura: da pochi mesi nel quartiere Regio Parco é nato “Quadre”, nome che nasce dalla frase “cercare la quadra” trovare una soluzione.
Ci hanno pensato tre giovani soci: Cleo Albanese, Jonata Renzetti e Andrea Sartori, tutti con un passato nella ristorazione e con esperienze diverse, ma da dipendenti. Oggi hanno ristrutturato questo locale in Via Perugia 41, a poche centinaia di metri dal quartier generale Basic Net e da tante altre interessanti attività in questa zona, dove la Dora divide il quartiere quartiere dal nuovo polo universitario torinese
Qui prima sorgeva un locale senza identità, oggi Quadre vuole essere l’ opposto, un luogo dove oltre al cibo si fa cultura, ogni piatto del menù proposto é legato ad una rilettura del cibo.
Abbiamo conversato a lungo con Cleo Albanese, l’anima di questo locale, su quella che è la mission di questa lungimirante Enoteca – Ristorante aperta con un menù veloce a pranzo per i tanti clienti degli uffici che ci sono nelle vicinanze, che possono scegliere un piatto unico più un calice di buon vino e un caffè a prezzi assolutamente popolari.
Alla sera la proposta é più articolata, lo chef Andrea Salerno, attraverso un accurata selezione delle materie prime, propone piatti sia a base di carne che di pesce. Tra primi, da segnalare la battuta al coltello con stracciatella e sedano croccante, un classico piemontese rivisitato, sempre tra gli antipasti la parmigiana di melanzane cotta al vapore con burrata e pomodoro, per poi passare ai tonnarelli al burro d’acciughe con briciole di pane alle erbette (davvero gradevole), Gamberi scottati su guacamole e pomodorino con olio aromatico un secondo spiaggiato, come viene scritto nella rilettura del cibo, Scaramella con bagnetto rosso e patate al verde e un piatto definito Piemontese non doc. Come vedete, le proposte sono curiose e per tutti i palati, perché qui presta molta attenzione alle diverse preferenze in cucina; non manca, infine, la proposta per i vegani, una categoria in crescita.
La carta dei vini presenta etichette famose e non solo, ma ci piace segnalare che Jonata Renzetti ha prestato molta attenzione nel costruirla, inserendo diverse etichette di vini biologici e biodinamici. Discreta anche la selezione delle birre artigianali. Il servizio é curato ma senza tanti fronzoli, tovaglietta di carta, tutto molto leggero, semplice, diretto come vuole essere la cucina di questi tre giovani trentenni, esponenti di una generazione (quella dei nati negli anni 80) che avrà il compito di mostrare tutte le buone esperienze che hanno maturato in San Salvario. Da segnalare un bagno grande, attrezzato con il fasciatoio per le mamme con al seguito bambini piccoli e l’apertura ai piccoli animali, che qui trovano accoglienza, con una ciotola dell’acqua loro dedicata vicino al tavolo dei loro padroni. Per ogni altra informazione
www.quadrefood.it Luigi Massimo Pavanello