Mantova e Cremona unite dalla mostarda
Milano (Golosaria) – L’Italia, si sa, é un Paese campanilista. Celebri sono, per esempio, le rivalità tra Pisa e Livorno e tra Genova e Savona, rivalità nate da secoli di lotte politiche. Esistono anche celebri rivalità gastronomiche, come quella tra Mantova e Cremona per la mostarda, uno dei prodotti simbolo della cucina contadina del nord. Per decenni, per non dire secoli, tutte le osterie di queste due province si sono contese il titolo di “miglior mostarda” e, soprattutto quando i bicchieri bevuti iniziavano a diventare tanti, la competizione poteva sfociare in vere e proprie risse. Oggi, per fortuna, le due realtà regine di questo prodotto, hanno deciso di fare squadra (unendosi anche a Voghera, dove si produce la “terza in comodo” tra le mostarde) per presentare questo capolavoro al celebre Salone Golosaria, che andrà in scena a Milano nel week-end di sabato 17 e domenica 18 ottobre. Questa unione che, si spera, potrà durare anche nel tempo, é la prova vivente di come il nostro tanto decantato “Made in Italy”, per diventare davvero un brand globale, debba diventare una “confederazione della bontà” che unisce produttori di cose buone e sane, capaci di mettere da parte sia prodotti semilavorati esteri che inutili che campanilismi, utili solo ad distruggere le nostre filiere produttive. Luigi M. D’Auria