Splendidia l’edizione 2016 di “Fa’ la Cosa Giusta”
Milano – Per la terza volta la nostra Redazione é stata presente alla bella rassegna “Fa’ la Cosa Giusta”, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Arrivati presso FieraMilanoCity, ormai sede consueta dell’evento, siamo rimasti impressionati dalla grandezza dello spazio espositiv, che quest’anno era di ben 32000 metri quadri, suddivisi tra i Padiglioni tre e quattro della Fiera.
Dobbiamo riconoscere (anche se ciò non rende molto onore al nostro mestiere di giornalisti) che siamo giunti alla fiera davvero affamati, ragione per cui la prima area tematica da noi visitata é stata quella dedicata agli specialisti dello “Street Food” di qualità. Tra le tante eccellenze presenti, non possiamo non citare un piatto di carne tipico della Puglia, la bombetta della Valle d’Itria, portata a “Fà la Cosa Giusta” dall’associazione “Quelli della bombetta”, di Alberobello, città troppo spesso considerata solo per i celebri Trulli.
Proprio a fianco dell’associazione di Alberobello, era presente un’altra eccellenza pugliese: la cooperativa “Korat” di Crispiano, in Provincia di Taranto, che organizza itinerari turistici chiamati “Cento Masserie in Tour”. La presenza di questo tipo di attività dimostra che il meridione del nostro Paese può promuovere il turismo sostenibile nei propri territor, troppo spesso poco apprezzati e conosciuti. la Korat presentava, inoltre, anche una selezione di prodotti pugliesi davvero ottimi.
Lasciata l’area Street Food, abbiamo avuto occasione di visitare tutte le altre aree tematiche di questa tredicesima edizione di “Fà la Cosa Giusta”, da quella dedicata alla mobilità sostenibile (dove ci siamo stupiti nello scoprire la presenza di veri e propri gruppi d’acquisto di automobili sostenibili) a quella dedicata al cibo di qualità, passando per le sempre interessanti letture dei libri editi da “Terre di Mezzo”, associazione che organizza questo e tutti gli altri “Fa’ la Cosa Giusta” sparsi per la nostra penisola.
Tra le eccellenze che abbiamo potuto vedere non si può non citare l’azienda produttrice di salumi e formaggi “Molino a Vento” di Biccari, in Provincia di Foggia, che ha recuperato un’antica varietà di suino autoctono, il maiale nero dei “Monti Dauni”. Tra i protagonisti anche i numerosi birrifici artigianali, davvero molti di più rispetto alle scorse edizioni, e i prodottori della Regione Umbria, che ha lanciato in questa occasione la propria edizione di “Fa’ la Cosa Giusta”
Come nelle passate edizioni, sono state numerose e belle anche le conferenze. Tra quelle cui siamo stati presenti, segnaliamo una delle meno frequentate (il pubblico era costituito da meno di dieci persone), ma non per questo poco interessanti. Si trattava, infatti, della presentazione di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dalla Fondazione Cariplo, il Life Tip, il cui obiettivo era quello di conservare il corridoio ecologico Insubrico, importante anello di congiunzione tra la flora e la fauna alpine e di pianura.
Siamo fermamente convinti che se l’Associazione Terre di Mezze continuerà a dare spazio ai produttori e alle storie fuori dal comune, “Fa’ la Cosa Giusta” continuerà ad essere considerato un punto di riferimento da tutti coloro che credono nello sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Luigi M. D’Auria