Camellia, il tempo del Tè dal mondo, una vera eccellenza
Torino – Quando l’Editore mi ha dato la possibilità di curare personalmente una rubrica, insieme abbiamo ideato “Scoperchiamo la Pentola” , un nome che ricorda la cucina, perché la nostra mission è quella di alzare il coperchio e inserire, tra i nostri ingredienti, le recensioni di tante attività del settore, dalle enoteche alle pasticcerie, dalle trattorie ai ristoranti, dai luoghi del gusto alle torrefazioni-caffé, che sino ad oggi non sono stati ancora scoperti, ma che in futuro saranno famosi.
Siamo certi che molte che andiamo a recensire sul territorio (pensando in primo luogo alla bontà dei prodotti e mantenendo un occhio critico nei confronti dell’innovazione) saranno famosi, perché ricercano solo materie prime di qualità e, con una buona dose di rischio imprenditoriale, si lancia nel proporre il massimo disponibile sul mercato. Siamo certi che questo tipo di attività saranno presto apprezzati anche dai gourmet e non solo dalla carta stampata.
Noi vogliamo essere i primi a segnalarvi la qualità, come accaduto ad ottobre con la recensione del forno “Le Banetton” dei Fratelli Grimaldi e in seguito quando abbiamo parlato del bar “Pino” di Giuseppe Giovannone: un bar di periferia come tanti per i meno attenti, ma un vero e proprio tempio del caffè per tutti i cultori di questa eccellenza italiana, un tempio dove è possibile degustare un’indimenticabile miscela napoletana.
Oggi parliamo di Tè. Abbiamo scoperto una nuova realtà di qualità nel Quartiere Regio Parco, che potrebbe diventare, nel futuro, uno dei cuori pulsanti della “Torino che conta”. Si tratta del Camellia, gestito da Ezio Bonino al civico 24/a di Via Catania. Aperto solo da tre mesi, prende si chiama come il nome scientifico della pianta del tè, che nel suo ambiente naturale (compreso tra Cina e Giappone) cresce fino a 2000 metri d’altutudin. I suoi fiori bianchi furono impiantati per la prima volta in Italia nel 1803 presso l’orso botanico di Padova.
In questo negozio arredato con legno chiaro, caldo, accogliente e ben organizzat, si respira alla grande aria di Tè. Camellia propone infinite vairetà di tè in foglia di tutto il mondo (non saranno diecimila, come dice un antico proverbio cinese, ma poco ci manca), tisane, infusi, accessor, ceramiche e libri per sapere tutto sul magico mondo del tè. Da segnalare anche la professionalità e gentilezza del titolare Ezio e delle sue sorelle.
Di fronte ad una bella carta del mondo bianca con tanto di Cina e Piemonte in bella mostra, é possibile degustare con tutta calma il proprio tè, magari abbinandolo a dei biscotti o ad una buona fetta di torta della casa. La scelta di tè è veramente molto ampia,ma Ezio (che dopo un passato da commercialista ha deciso di dare vita al Camellia, che per lui vuole essere soprattutto un modo per promuovere la “cultura” del tè) sarà sicuramente molto bravo a guidarvi e a scegliere tra tè bianchi, rossi e addirittura blu-verdi quello più giusto per voi, senza dimenticarsi di darvi anche qualche dritta preparare un tè perfetto, scegliendo al meglio metodi di infusione e consumo.
Insomma, una bottega dall’ottimo rapporto qualità prezzo che, ne siamo convinti, farà presto parlare di sè, anche favorita dalla collocazione in un quartiere che é già un luigo di ritrovo per i gourmet di Torino. Qui infatti é presente il laboratorio di fama internazionale di Guido Gobino, il cui cioccolato é richiestissimo, l’ottima pasticceria Raspino, dove si beve un ottimo caffè e il celebre bar gelateria Torre. Insomma, davvero un luogo gourmet che farà presto parlare di sè, proprio come il Camellia. Luigi Massimo Pavanello.