Milano – Manca meno di un mese all’inizio della diciannovesima edizione di Cibus (che si svolgerà a Fiere di Parma dal 7 al 10 maggio), la più importante fiera alimentare italiana dedicata agli operatori del settore. Il programma della manifestazione è stato presentato il 10 aprile alla stampa a Milano, unitamente ad una ricerca sull’industria alimentare italiana realizzata da Federalimentare e dall’Osservatorio CibusExport. Anche quest’anno, dopo il successo dell’anno scorso, tornano gli eventi di “Cibus Off”, con i suoi eventi dedicati anche al pubblico non specializzato, che si svolgeranno dal 5 al 13 maggio nel centro storico di Parma, nella splendida cornice di Piazza Garibaldi, che sarà anche sede degli eventi di promozione di “Parma City of Gastronomy” dell’Unesco.
Anche quest’anno i numeri dell’evento saranno davvero importanti. Sono attesi a Parma, infatti, circa 1300 giornalisti di testate specializzate, 80.000 visitatori professionisti (tra cui oltre 2.500
Molto interessanti anche i dati emersi dalla ricerca condotta da Federalimentare. Nel 2017 l’export dell’alimentare italiano è cresciuto del 6%, attestandosi su un valore d’affari di oltre 41 miliardi di euro. I prodotti italiani si sono decisamente imposti sul mercato sudamericano e asiatico (dove la crescita del nostro export ha raggiunto valori a doppia cifra), mentre restano ancora problematici, anche a causa delle sanzioni Ue, i rapporti commerciali con la Russia, nonostante una debole ripresa. Tra i prodotti più apprezzati all’estero ci sono i salumi, i formaggi, i preparati gastronomici e le acque minerali, prodotti che saranno molto ricercati dai compratori internazionali anche in occasione di Cibus.
Nel corso dei quattro giorni della manifestazione, saranno davvero moltissimi gli eventi e i workshops che si svolgeranno nei padiglioni di Fiere di Parma, a partire dall’assemblea annuale di Federalimentare. La nostra testata sarà presente a Cibus per la terza volta nella sua storia. Anche in questa edizione il nostro obiettivo sarà, oltre a quello di aggiornare le nostre competenze partecipando a diversi convegni, quello di ricercare espositori di qualità anche in settori e zone geografiche meno conosciute al grande pubblico. Donato D’Auria
Presentazione Cipolla Bianca IGP
(Foto: Sebastiano Spina)