Prime città italiane insignite del riconoscimento “Spiga verde”
Torino – Tra le prime tredici città italiane insignite del riconoscimento “Spiga Verde” c’é anche un capoluogo di provincia. Si tratta della città di Ragusa (molto amata da Elio Vittorini), già in possesso della prestigiosa “Bandiera Blu” assegnatale per la qualità del mare della sua Marina. Gli altri dodici comuni premiati sono divisi tra altre otto regioni, due (Toscana e Campania) con una terna e altre sei con un solo comune. Alcuni, come Positano e Ostuni, sono già località turistiche note, mentre altre, come Serravalle Crea, sono quasi sconosciuti al grande pubblico.
Il progetto spighe verdi é frutto di un’importante partenrship, siglata tra Confagricotura (tramite il suo progetto “Ecocloud” per la promozione dello sviluppo agricolo sostenibile dei territori) e Fondazione per l’educazione Ambientale, che già assegna il riconoscimento di “Bandiera Blu” ai comuni marinari virtuos. L’obiettivo é quello di premiare i comuni rurali che valorizzano la biodiversità del proprio territorio, e allo stesso tempo portano avanti buone pratiche per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
Certamente bisogna fare i complimenti ai comuni premiati per il grande impegno, ma allo stesso tempo sarebbe bene, a nostro avviso, che tutti i comuni intraprendessero la strada della biodiversità e dello sviluppo sostenibile. Il rischio altrimenti, é quello di veder nascere delle piccole “ghost town” rurali (come Leri Cavour in Piemonte e Posta d’Alessandro ad Ascoli Satriano, in Puglia) le cui tradizioni sono portate avanti solo da pochi contadini coraggiosi, senza il supporto delle istituzioni. Luigi M. D’Auria