Torino – Garantire la qualità delle produzioni ottenute migliorandone la sostenibilità. É questo l’obiettivo del Consorzio Tutela Vini del Sannio, che ha iniziato il percorso per l’istituzione di un Osservatorio Permanente in grado di monitorare l’efficienza e lo stato di salute dei suoli delle zone di produzione, cercando di favorire l’introduzione di sistemi innovativi che possano ridurre i consumi energetici, favorendo i vigneti più ecosostenibili, ma senza dimenticare la qualità del prodotto e la sua produttività.
Nel corso di un evento svoltosi a Castelvenere, inoltre, si é svolto il “Camaiola Day”, giornata dedicata ad un antico vitigno Sannita, coltivato da secoli nella zona della “Città Europea del Vino” (riconoscimento assegnato a 5 Comuni della zona), la cui presenza nel registro della varietà della vite, datato 1969, viene finalmente segnalata, in modo da favorire il rilancio di un vigneto tipico a lungo dimenticato, ma pronto a dare molte soddisfazioni ai viticoltori “resistenti” che non lo hanno abbandonato. Donato D’Auria