Tutto pronto per la cinquantesima edizione di Vinitaly
Verona – Manca davvero poco all’inizio della cinquantesima edizione di Vinitaly, fiera internazionale dedicata al mondo del vino e dei distillati. Come probabilmente i nostri lettori sapranno, stiamo parlando di un evento di rilevanza mondiale, che attira operatori del settore e visitatori da ogni parte del mondo.
La dimensione globale di questo salone é testimoniata anche da numerosi eventi considerati minori che si svolgono in contemporanea con il salone vero e proprio. Per esempio, ci sentiamo di ricordare il Sol (Salone Internazionale dell’olio extravergine d’oliva di qualità), che dal 2014 premia i miglori olii extravergine di qualità, anche quelli prodotti da piccoli coltivatori quasi sconosciuti. Gli organizzatori, tuttavia, hanno deciso di non accontentarsi e di organizzare un’altra prestigiosa rassegna: il Premio enologico internazionale “Wine Without Walls”, concorso che premia i vini di qualità senza solfiti o con una quantità di essi inferiore ai 40 mg/L.
Mollto apprezzata dai visitatori del Salone é la rassegna “Vinitaly and the City”, che ha l’obiettivo di coniugare l’arte e l’architettura al grande vino. Gli incontri della rassegna, infatti, si svolgeranno in luoghi simbolo della splendida città di Verona, dove i visitatori di Vinitaly potranno continuare a godersi degli eventi della fiera che sono venuti a visitare, visitando nel frattempo una città d’arte come Verona.
Tra i protagonisti di questa edizione numero cinquanta di Vinitaly ci sarà sicuramente il Consorzio di tutela dei vini del Sannio che, per bocca dello stesso Presidente Rillo, considera questo evento come una grande occasione di promozione, ma anche di riflessione sulla valorizzazione del territorio di produzione dei Vini del Sannio.
Gli eventi del Consorzio di tutela, che saranno ospitati dal Padiglione Campania di Vinitaly, vanno proprio in questa direzione, visto che saranno presentati un libro-studio, dal titolo nel Sannio coltiviamo emozioni, dove si riflette sul cammino compiuto dal consorzio di tutela per la promozione dei vini e del territorio del Sannio, e un interessante abbinamento gastonomico. Presso il ristorante Torre 22, infatti, il consorzio del Sannio organizza una cena in cui i vini del territorio saranno abbinati a legumi presidii Slow Food, poco conosciuti ma sicuramente buonissimi nel gusto, visto il riconoscimento.
In conclusione di articolo, non ci resta che fare i complimenti degli organizzatori di Vinitaly, che in ogni edizione di questa prestigiosa rassegna riescono a promuovere dei prodotti italiani di assoluta eccellenza mondiale. Non possiamo dimenticarci, inoltre, degli espositori di questa cinquantesima edizione, che con la loro passione e competenza sono dei veri e propri ambasciatori dela qualità italiana del mondo. Luigi M. D’Auria