Agroalimentare
Bello incontro dedicato a ciclismo e vino all'Enoteca Regionale del Roero
13 dicembre 2015
Bello incontro dedicato a ciclismo e vino all’Enoteca Regionale del Roero
Canale (Cn) – Ore 12.15 di domenica 13 dicembre 2015. Con uno splendido aperitivo si é chiusa una bella mattinata che ha coniugato sport (ciclismo in particolare), buon vino, una sana dose di aneddoti sportivi da osteria e alcune canzoni da “piola” tipica piemontese.
La mattinata di cui stiamo parlando é stata testimone di un incontro dedicato a ciclismo e vini, che ha portato nella piccola cittadina del Roero due grandi campioni del passato, Dino Zandegù e Francesco Moser, e due figli d’arte, Marina e Faustino Coppi, tutti accomunati dalla passione per il ciclismo (possibilmente di altissimo livello) e per il vino di qualità, magari anche auto-prodotto. Sullo sfondo, le domande e gli aneddoti di un grande giornalista, Beppe Conti, che in quarant’anni d’esperienza ha imparato a conoscere i campioni di questo sport e a metterli sempre a loro agio quando si raccontano a stampa e pubblico.
L’incontro é iniziato alle 10.30 con un monologo storico di Beppe Conti, che ha ricordato il ritardo di quarant’anni dell’incontro tra Canale e Moser. Quando nel 1975, infatti, la squadra del campione trentino (Filotex) decise di chiudere si scatenò una lotta furiosa per avere Moser, in cui si inserì anche la famiglia Barbero, accompagnata dai Campagnolo. Sembrava fatta, ma l’imprenditore friulano Teofilo Sanson offrì una cifra paurosa a Moser, che non riuscì a resistere ad una simile tentazione.
Dopo un affettuoso ricordo del “Campionissimo” Fausto Coppi da parte dei figli, si é iniziato a parlare anche di vini,che per Francesco Moser sono la seconda passione dopo la bicicletta. Il trentino, infatti, discende da una famiglia di vignaioli trentini, tra i fondatori della locale cantina sociale. Grazie ai successi economici di tutti i membri della famiglia, i Moser hanno potuto sperimentare tanto fino a creare un ottimo spumante “Trento Doc” che ha ottenuto diversi riconoscimenti. E non potrebbe essere altrimenti, visto che si chiama “51,151” come le cifre del record dell’ora di Francesco.
A seguire é stato il momento di Marina Coppi, produttrice non per tradizione familiare ma per passione. La passione é diventata, col tempo, anche qualità, perché oggi la Favorita a marchio “Vigne Marina Coppi” é una delle più famose del Piemonte e, forse, anche di tutto il nostro Paese.
Al termine dell’incontro é stato il momento dell’assaggio, che ha premiato due vini di qualità, capaci di fare una splendida figura anche in un luogo quasi “di culto” come l’Enoteca Regionale del Roero, davvero brava ad organizzare un evento di qualità. Una pecca una sala congressi troppo piccola, sicuramente da ampliare.
Insomma, in questo periodo scarno di gare ciclistiche gli appassionati hanno potuto godere della compagnia di corridori e giornalisti che hanno reso una fredda domenica di dicembre calda di passione e buona cucina. Luigi M. D’Auria.