Sopra la media l’affluenza alla 57esima Edizione della Sagra dell’Asparago e Tinca di Poirino
Poirino (Torino) – Da Sabato 10 a domenica 11 maggio 2014, si è svolta con grande successo di partecipanti e di consumo di cibo, la 57esima edizione della Sagra dell’Asparago e Tinca gobba, una specialità Dop sancita dall’Unione Europea. Due eccellenze del territorio che comprende il torinese, l’astigiano ed il cunese, un triangolo dove sia l’asparago che la tinca gobba dorata prosperano in questo tipo di territorio del Pianalto. E’ stato organizzato una “Piazza del gusto” per celebrare la 57esima Sagra” di sapori del maggio Poirinese dove il centro del paese è stato preso d’assalto. Bancarelle di prodotti tipici e artigianali in Piazza Moriani. L’ortaggio tipico Poirinese e il pesce Dop del Pianalto hanno trionfato non solo sulla tavola: i migliori esemplari sono stati premiati dalle autorità cittadine. Per gli asparagi, nella categoria produttori ha vinto Annarita Appendino; l’asparago gigante è stato vinto dai fratelli Ronco, nella categoria commerciale. Per la tinca, il concorso era articolato in quattro categorie: nella categoria porzione ha vinto Pietro Peron; per gli avanotti ha vinto Bernardino Baiotto, produttore di Menabò di Cellarengo; nella categoria “riproduttori” ha vinto, Francesco Parisi; nella categoria Dop ha vinto Giuseppe Baiotto, che lamenta la criticità alla lotta con i cormorani, che fanno strage di pesci, sono una specie di uccelli protetta cresciuta a dismisura e chiede un abbattimento selettivo per risolvere questo gran problema e da risolvere presto. I numeri delle due giornate sono stati imponenti: sono stati serviti 15mila porzioni, tra tinca e asparago e soprattutto 3500 coperti di carne Fassone, arrivati in rinforzo alle eccellenze della Sagra, è arrivato Antonio Capello con la sua specialità delle eccellenze della Cascina da dieci anni consecutivi con grigliate miste, battuta di carne cruda battuta al coltello, filetto di vitella, la costata, filetto di vitella grigliata mista e salsiccia con patatine, tutto innaffiato da dolcetto d’Alba, Barbera d’Asti e grignolino, ma poco utilizzato il Govone bianco delle Langhe. Giornate animate dai vincitori del concorso canoro “l’Asparago d’Oro”. Invece, domenica, la Sagra dedicata a “gobbe dorate” e asparago ha avuto un contorno con mercatini ed esibizione di majorettes e riconoscimenti per l’asparago gigante nelle tipiche ceste e premiate il prodotto migliore dei tincaroli nella tipica vaschetta. Dedicato alla campagna c’è stato anche la mostra zootecnica in Piazza Morioni con attrezzature agricole e animali da cascina: conigli, galline e bovini di razza piemontese, frisona e bufalina. Donato D’Auria
Antonio Capello serve il Fassone alla 57esima Sagra di Poirino
(Foto: Sebastiano Spina)